Materie del servizio
A chi è rivolto
Al committente (intestatario della pratica edilizia) , al tecnico incaricato, all'impresa esecutrice
Descrizione
(art.7 comma 3 del Regolamento Comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee)
Per le attività di cantiere che, per motivi eccezionali, contingenti e documentabili, non siano in condizione di garantire il rispetto dei limiti di rumore e/o di orario dettati dallo specifico regolamento comunale, è necessario richiedere la relativa autorizzazione in deroga.
In caso di lavori di manutenzione delle strade e/o di realizzazione e manutenzione dei sottoservizi (reti idriche, reti gas, reti fognarie, reti elettriche, reti telefoniche, ecc.) di durata del singolo cantiere non superiore a 7 giorni lavorativi, per l'ottenimento
di un’autorizzazione in deroga di carattere generale, per tipologia di cantiere, di validità annuale ovvero per tutta la durata dell’appalto, qualora superiore.
Il titolare dell’autorizzazione è tenuto a comunicare settimanalmente, e comunque con almeno tre giorni di anticipo, al Comune e ad ARPAE, l’elenco dei cantieri previsti, evidenziando, se presenti, le lavorazioni svolte in prossimità di ricettori sensibilii
Qualora, sulla base dei risultati della suddetta valutazione e della configurazione dei singoli siti di svolgimento delle attività (in particolare la distanza dei ricettori dalle lavorazioni), sia stimato un livello sonoro in facciata del ricettore più esposto superiore a 80 dB(A) per un tempo maggiore o uguale a 10 minuti, il titolare dell’autorizzazione deve provvedere a trasmettere al SUAP e ad ARPAE, per conoscenza, almeno 15 giorni prima dell’avvio delle attività, una comunicazione integrativa, redatta da un Tecnico competente in acustica, in cui vengono indicati la collocazione dello specifico cantiere, i livelli sonori attesi al/ai ricettori più esposti, la durata temporale dei medesimi e tutte le misure ulteriori previste per contenere l’impatto acustico.
L’attività può svolgersi se entro 10 giorni dalla comunicazione integrativa non intervengono richieste di ulteriori integrazioni o un motivato diniego da parte dell’Amministrazione.
Il Comune può richiedere, anche in funzione della durata dell'autorizzazione, un piano di monitoraggio acustico dell’attività di cantiere.
È vietato iniziare le attività di cantiere che comportano l’utilizzo di macchinari o impianti rumorosi o l’esecuzione di operazioni rumorose senza aver presentato la documentazione richiesta o ottenuto l’autorizzazione.
Resta salvo il potere del Comune di sospendere i lavori qualora vengano meno le condizioni di ammissibilità dell’autorizzazione.
Come fare
La richiesta e le eventuali integrazioni successive devono essere presentate tramite:
- servizio online dalla piattaforma digitale dedicata di Accesso Unitario, seguendo il percorso:
SUAP - modulistica attività produttive; Ambiente - campo elettromagnetico - telefonia; Attività rumorose temporanee
- PEC suap@postacert.comune.fontevivo.pr.it utilizzando il Modello 3.
Cosa serve
- Modulo 3 oppure compilazione del modulo su Accesso Unitario
- Procura speciale
- Documento di identità
- Valutazione di impatto acustico, ai sensi dell’art. 7 della D.G.R. n. 673/2004, redatta da un Tecnico competente in acustica per il/i cantiere/i tipo, in cui:
- vengono descritte le attività di cantiere e la durata complessiva; vengono individuate le lavorazioni effettuate ed i macchinari utilizzati, con le durate temporali ed i corrispondenti livelli di potenza sonora Lw(o di potenza sonora per unità di superficie, in caso di sorgenti “areali”) oppure livelli sonori LP a distanza nota, misurati e/o stimati e/o dedotti da dati di letteratura o da specifiche banche-dati;
- vengono stimati, sulla base di adeguate simulazioni modellistiche, i livelli sonori LAeq, su base temporale pari a 10 minuti in corrispondenza delle fasi di Iavoro maggiormente impattanti, nelle aree interessate dalla rumorosità del cantiere [curve isolivello a 4 m dal suolo ad intervalli di 5 dB(A): 60, 65, 70, 75, 80, 85 dB(A)];
- vengono individuate le distanze dall’area di cantiere entro cui è atteso un livello sonoro LAeq (SU 10 minuti), prodotto dalle attività dello stesso: 70 dB(A) < LAeq ≤ 80 dB(A), LAeq > 80 dB(A);
- vengono elencati tutti gli accorgimenti tecnico-procedurali che saranno adottati al fine del contenimento del disturbo.
Cosa si ottiene
L’autorizzazione in deroga ai limiti di rumore e/o di orario dettati dallo specifico regolamento comunale per lo svolgimento delle attività temporanee di cantiere di carattere generale
Tempi e scadenze
La richiesta dovrà essere presentarta almeno 60 giorni prima dell’inizio delle attività. I lavori si intendono autorizzati se entro 45 giorni dalla comunicazione non intervengono richieste di integrazioni o un motivato diniego da parte dell’Amministrazione.
Qualora, sulla base dei risultati della suddetta valutazione e della configurazione dei singoli siti di svolgimento delle attività (in particolare la distanza dei ricettori dalle lavorazioni), sia stimato un livello sonoro in facciata del ricettore più esposto superiore a 80 dB(A) per un tempo maggiore o uguale a 10 minuti, il titolare dell’autorizzazione deve provvedere a trasmettere al SUAP e ad ARPAE, per conoscenza, almeno 15 giorni prima dell’avvio delle attività, una comunicazione integrativa, redatta da un Tecnico competente in acustica, in cui vengono indicati la collocazione dello specifico cantiere, i livelli sonori attesi al/ai ricettori più esposti, la durata temporale dei medesimi e tutte le misure ulteriori previste per contenere l’impatto acustico. L’attività può svolgersi se entro 10 giorni dalla comunicazione integrativa non intervengono richieste di ulteriori integrazioni o un motivato diniego da parte dell’Amministrazione.
Condizioni di servizio
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Ultimo aggiornamento: 8 aprile 2025, 10:38