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Misure per l’ampliamento, il consolidamento dell’offerta e per la riduzione oneri a carico delle famiglie per favorire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni. Anno educativo 2025/2026.PR FSE+2021/2027

Programma regionale Fse+ 2021-2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico k) - Delibera di Giunta regionale n. 796 del 26/05/2025

Data :

30 settembre 2025

Misure per l’ampliamento, il consolidamento dell’offerta e per la riduzione oneri a carico delle famiglie per favorire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni. Anno educativo 2025/2026.PR FSE+2021/2027
Municipium

Descrizione

Confermato l'impegno della Regione per potenziare il sistema di welfare, favorire la più ampia partecipazione e sostenere l’abbattimento delle rette per gli asili nido.

Anche per l'anno educativo 2025/2026 la Regione Emilia-Romagna interviene a sostegno dei servizi educativi per l'infanzia del sistema integrato 0-3 anni con le misure per l'ampliamento per l'offerta e l'abbattimento delle rette finanziate attraverso fondi europei "PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico K"

Con Delibera di Giunta Regionale 796 del 25/05/2025 e successiva Delibera di Giunta Regionale n. 1202 del 21/07/2025 sono state finanziate tre linee di intervento:

Azione Aconsolidamento, per l’a.e. 2025/2026, dei nuovi posti attivati nell’anno educativo 2024/2025 in attuazione delle DGR 1347/2024 e 1667/2024

Azione Bampliamento, per l’a.e. 2025/2026, dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia con il sostegno all’attivazione di nuovi posti aggiuntivi rispetto al numero di posti dei due anni educativi precedenti ovvero aa.ee. 2023/2024 e 2024/2025

Azione Cabbattimento delle rette e degli oneri a carico delle famiglie per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni per l’a.e. 2025/2026

La Regione Emilia-Romagna, grazie al Fondo sociale europeo Plus, investe per potenziare il sistema di welfare, sostenendo misure per l’infanzia e l’adolescenza e in particolare: accesso e abbattimento delle rette per gli asili nido. Obiettivo è rafforzare e qualificare l’offerta di servizi di sostegno per contrastare la povertà educativa, aiutare le famiglie in condizioni economiche svantaggiate e promuovere la conciliazione vita-lavoro e l’occupazione femminile. 

In continuità con l’a.e. 2024/2025 il Programma regionale FSE+, nell’ambito della priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico k), prevede un investimento per attivare misure economiche per l’ampliamento delle opportunità e l’abbattimento delle rette, per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni, per migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili come misura di contrasto alla povertà educativa,

Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone per qualificare le competenze dei cittadini, rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali.

Nella consapevolezza che i servizi educativi per la prima infanzia svolgono un ruolo importante nel sostenere le famiglie e nell’evitare le disuguaglianze, che gravano in modo particolare sulle donne, anche quest’anno il Comune di Fontevivo ha aderito al programma della Regione Emilia-Romagna FSE Plus 2021/2027 per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0-3 anni

E’ stato in tal modo raggiunto l’obiettivo importante dell’azzeramento della lista d’attesa nella graduatoria di ammissione per l’anno 2025/2026 delle bambine e dei bambini residenti a Fontevivo che sono stati pertanto tutti ammessi al servizio educativo d’infanzia comunale “Cucciolo”.  Si tratta di n. 20 nuove ammissioni al servizio che si aggiungono ai 22 bambini già frequentanti per un totale di 42 posti.

L’offerta educativo del nido d’infanzia “Cucciolo” è in costante crescita: dal 2023 ad oggi infatti la copertura dei posti è incrementata del 31% e ciò grazie alla scelta dell’Amministrazione di attingere alle risorse del Fondo sociale europeo messe a disposizione della Regione ed all’adozione di una politica di riduzione tariffaria ad ampio spettro.

Ultimo aggiornamento: 1 ottobre 2025, 11:38

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